La Scuola dell’Infanzia
La nostra Scuola dell’Infanzia concorre a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni per renderli liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita della Comunità, offre un ambiente adatto alla loro crescita.
FINALITÀ: La Scuola dell’Infanzia vede nel bambino un soggetto attivo, impegnato in un processo di interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e le culture; capace di rafforzare la propria identità.
OBIETTIVI: Tra gli obiettivi per lo sviluppo affettivo ed emotivo o per quelli sociali, etici, morali e religiosi occupa il primo posto la promozione dell’autonomia e della capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti, di rafforzare la fiducia, la simpatia, lo spirito di amicizia, di reciprocità, di fratellanza e lo spirito di pace, tipico della spiritualità francescana della nostra scuola.
La scuola dell’infanzia è composta da 3 sezioni.
L’apprendimento avviene per mezzo: dell’esperienza e l’esplorazione diretta con la natura e con gli oggetti, dei rapporti tra bambini e i rapporti con gli adulti e attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e delle attività ludiche.
Le attività giornaliere sono varie e strutturate in modo da assecondare la naturale propensione al gioco, manifestazione essenziale dell’infanzia.
La giornata tipo
La scansione del tempo è in funzione delle esigenze dei bambini, oltre che della funzionalità dell’organizzazione.
DAL LUNEDI Al VENERDI – Bambini 3/4/5 anni
ore 7.30 – 9.00 Accoglienza
ore 9.00 – 11.30 Attività didattica Attività di gioco
ore 11.45 – 12.30 Pranzo
ore 12.30 – Uscita per chi non usufruisce del pomeriggio
ore 12.30 – 13.00 Ricreazione, gioco libero e/o guidato
ore 13.00 – 14.30 Riposo
ore 13.30 – 16.00 Attività didattica pomeridiana
ore 16.00 – 16.30 uscita
L’obiettivo primario è la crescita e il benessere dei bambini, che passa attraverso la possibilità di svolgere un’efficace simbolizzazione e di effettuare esperienze interessanti e nuove, avendo spazi e tempi per rielaborarle.
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
La quotidiana attività didattica viene affiancata da numerosi Progetti. educative e formative per l’anno scolastico.
Le attività progettuali hanno un ruolo fondamentale nell’ambito dell’Offerta Formativa, perchè0permettono l’arricchimento dell’Offerta Formativa: infatti scaturiscono dal curricolo, affondando le radici nell’attività quotidiana, ma ne approfondiscono e ne sviluppano aspetti specifici.
Tra i molti progetti vengono privilegiati quello della:
CONTINUITÀ
Il criterio della continuità ha progressivamente assunto una notevole rilevanza anche sul piano istituzionale ed è finalizzato a qualificare i percorsi di formazione in una prospettiva educativa comune tra i due ordini di scuola (scuola dell’infanzia e primaria).
Tutto ciò è dunque mirato alla realizzazione di un “percorso formativo” organico e coerente che valorizzi a pieno le potenzialità dei bambini.
In questi termini la continuità educativa rende operante il principio del “raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo” al fine di assicurare il conseguimento delle finalità della formazione di base.
LINGUA INGLESE
E’ ormai chiaro che una società multiculturale in rapida evoluzione come quella attuale, fa emergere nuovi bisogni educativi e formativi tra cui quelli legati alla possibilità di accedere alla conoscenza di più lingue straniere…”
ATTIVITA’ MOTORIA – Educazione della personalità attraverso il movimento.
Nel periodo corrispondente all’età dai 3 ai 6 anni, da un punto di vista psico-motorio emergono le seguenti funzioni:
- Organizzazione dello spazio soprattutto una percezione degli elementi esterni (forme, dimensioni, distanza, posizione che un oggetto assume nei confronti delle diverse direzioni dello spazio) e inizio della rappresentazione mentale di uno spazio organizzato.
- Organizzazione dello schema corporeo, attraverso la percezione e la conoscenza verbalizzata delle parti del corpo e una stabilizzazione delle relazioni tra le differenti parti del corpo.
- Percezione temporale, soprattutto l’apprezzamento della durata del tempo e la struttura ritmica.
Un buon equilibrio psico-fisico consentirà al bambino di affrontare il periodo scolastico con grande serenità.